Masterclass di messinscena tragica DRAŌ/DRAMA
Viaggio introduttivo nell’azione drammatica della tragedia antica
a cura della drammaturga Auretta Sterrantino in collaborazione con l’ADDA Accademia d’arte Drammatica della Fondazione INDA
Il lavoro si concentrerà principalmente su quello che è ritenuto il concetto chiave del dramma antico dallo stesso Aristotele all’interno della sua Poetica: l’azione. Attraverso una lettura con approccio analitico di testi selezionati, si tenterà di ragionare sulla prassi tragica e sul delicatissimo passaggio dal testo alla messinscena. Nel corso dei due giorni ci si concentrerà, a partire dalla poetica dell’autore trattato, su valore e forza di parola e personaggi come strumenti per la rappresentazione dell’azione; si cercherà di superare il concetto di “tragedia statica”, distinguendo azione e avvenimento; si tenterà di comprendere come ciascun elemento della dinamica tragica sia finalizzato proprio allo sviluppo dell’azione.
Si affronterà inoltre un lavoro sul coro tragico, tentando di cogliere la complessità di questo elemento all’interno dello sviluppo drammatico e in relazione con il pubblico. Il coro sarà affrontato come sintesi ultima tra parola, movimento e canto/suono.
Il tema scelto è la paura, intesa in particolare come paura di qualcosa che proviene dall’esterno. La minaccia che incombe su un equilibrio portato all’estrema tensione prima della definitiva rottura è argomento di estrema attualità in un mondo che mai come oggi si divide tra dentro e fuori, polarizzando in questi due estremi pericolo e salvezza.
A chi è rivolta la masterclass
La masterclass intende formare attori e si rivolge a chiunque sia interessato allo studio e alla pratica della recitazione teatrale.
Età: 18 – 85 anni
Organizzazione e orari lezioni
Le lezioni (12 ore in tutto) si svolgeranno presso il Foyer del Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria con i seguenti orari:
-Venerdì 20 maggio ore 15 – 20
-Sabato 21 maggio ore 10 – 13 / 14 – 18
Iscrizione
Per iscriversi è necessario compilare e inviare
-modulo di iscrizione
-copia del documento d’identità e codice fiscale
-ricevuta di pagamento della quota d’iscrizione
La documentazione potrà essere inviata all’indirizzo e-mail calabriadietrolequinte@gmail.com o con consegna a mano previo appuntamento telefonico al 347.2786180.
È possibile iscriversi entro il 10 marzo 2022.
L’iscrizione è da considerarsi valida solo al momento della ricezione di tutta la documentazione richiesta e del pagamento della quota di partecipazione.
Quota di iscrizione
25 € – Iva inclusa
10 € per i soci iscritti all’associazione
Per chi si iscrive a due masterclass il costo è di 40 euro (20 euro per i soci)
SCHEDA D’ISCRIZIONE MASTERCLASS FAMAG
AURETTA STERRANTINO
Drammaturgo, regista e studioso, si laurea in Lettere Classiche e consegue poi il dottorato di ricerca in Scienze Storiche e Archeologiche. Si perfeziona in teatro all’Università di Messina sulla trasposizione dal testo alla scena e la messinscena tragica. In seguito a un Master di II livello in “Promozione e Divulgazione della cultura classica” completa la sua formazione teatrale e inizia la sua collaborazione con l’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Nel 2017 si specializza anche in scrittura per cinema e televisione a Roma presso la Scuola di Alta Formazione diretta da Mariella Buscemi e Arcangelo Mazzoleni; ancora a Roma nel 2018 consegue una nuova specializzazione in drammaturgia della luce, sotto la guida di Luigi Biondi, candidato agli UBU nel 2019, e della regista Maria Grazia Cipriani del Teatro del Carretto.
È stata per la fondazione INDA consulente scientifico (2009) e consulente alla drammaturgia (Canti e Suoni dall’Orestiade, 2008/2009; per Supplici di Eschilo, 2009; Baccanti di Euripide, 2012; Dèi Eroi e Poeti, 2013). Ha insegnato organizzazione di eventi culturali, storia del teatro, della scenografia e della scenotecnica. All’Università di Messina, invitata dai docenti di drammaturgia antica e letteratura italiana, ha tenuto lezioni sulla messinscena tragica e sulla traduzione dei tragici greci per il teatro. Nel 2008 ha insegnato nel primo nucleo dell’Accademia del Mediterraneo della Fondazione INDA, dove dal 2016 a oggi è docente Storia del Teatro e della Messinscena Tragica all’ADDA, Accademia d’Arte del Dramma Antico.
Come regista e drammaturgo ha firmato oltre 20 spettacoli, lavorando intanto anche come direttore artistico della compagnia indipendente QA-QuasiAnonimaProduzioni, fondata con Vincenzo Quadarella. Il suo lavoro viene portato in giro per l’Italia e sostenuto da NutrimentiTerrestri, compagnia finanziata dal Ministero.
Nel 2016 e nel 2018 è stata regista residente a WRITE – Residenza internazionale di drammaturgia, ideata e diretta da Tino Caspanello e insignita nel 2018 del Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici del Teatro. Si è occupata in quelle occasioni della mise en espace del testo Puzzle del drammaturgo polacco A. Palyga, e del testo La Moneta di Nello Calabrò, drammaturgo della compagnia Zappalà Danza.
Il suo Quarantena. Chiostro-Interno-Notte-Cervantes/Caravaggio è edito su Artifara, rivista scientifica che gode del patrocinio dell’Università di Torino, all’interno del saggio “Per un Chisciotte contemporaneo: il modello di dramma-aión in Lunario e Quarantena” di Vincenza Di Vita con i testi drammatici di Auretta Sterrantino e Rino Marino. Il suo Riccardo III. Suite d’un mariage nasce da un testo scritto per Mario Gelardi e il Nuovo Teatro Sanità di Napoli. Nel 2019 debutta il suo Ulisse. L’arte della fuga – Navigando da Bach a Dallapiccola, realizzato in collaborazione del Centro Studi Luigi Dallapiccola.
Attualmente sta lavorando al dittico Per una poetica dell’impossibile: Cenere, studio dedicato a The Waste Land di T.S. Eliot e In tacito quadrante, uno studio a partire da Immaginazione morta immaginate di S. Beckett (2020, 2021).
È stata insignita del Premio La tela di Penelope – I saperi delle donne da Naxos Legge, diretto da Fulvia Toscano (2017).