Al via il FAMAG, Miseferi: “Possa calare il sipario sulla sottocultura e le disparità”
Dopo il successo della prima edizione nel 2017, torna il “Festival delle Arti della Magna Grecia” grazie alla sinergia degli operatori culturali con gli Enti del territorio che sono riusciti a realizzare una programmazione intensa di eventi, workshop, masterclass, live e tanto altro ancora.
Tutti i dettagli del Famag che si svolgerà dal 27 febbraio al 28 maggio presso il teatro “Francesco Cilea” e “Il Metropolitano”, sono stati illustrati questa mattina a Palazzo San Giorgio dall’ideatore e presidente dell’associazione “Calabria dietro le quinte Aps” Giuseppe Mazzacuva, dal direttore artistico Gigi Miseferi, dal vice sindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace e dall’assessore comunale Irene Calabró.
“Il Festival, ideato e prodotto dall’Associazione culturale Arte e Spettacolo “Calabria dietro le quinte APS”, realizzato in partenariato con il Comune di Reggio Calabria e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e il cofinanziamento della Regione Calabria “Avviso Interventi per la distribuzione teatrale 2020”- PAC 2014/2020, ha l’obiettivo di promuovere il territorio e le sue strutture – esordisce Mazzacuva -. È una kermesse aperta alla cittadinanza, vuole coinvolgere grandi, bambini, famigli e scolaresche ma, soprattutto, mira a sensibilizzare e a rafforzare l’identità calabrese e il proprio legame con le origini magno greche”.
Felicissimo di poter “esporre questo meraviglioso prodotto”, l’attore Miseferi che mette in evidenza il coinvolgimento di bambini in eventi culturali di ampio respiro.
“Abbiamo fatto un brainstorming per fare emergere idee ed eventualmente, risolvere problemi perché è importante rendere partecipi i bimbi e dimostrare che non esistono solo piattaforme, cellulari, pc ma esiste tanta cultura – afferma il direttore artistico -. Portare a conoscenza l’esistenza del mito, la leggenda del nostro territorio è una condizione necessaria per divulgare cultura. Abbiamo un territorio, purtroppo, che ancora dobbiamo sorprendere e noi lo vogliamo fare dimostrando che sappiamo stupire” – conclude Miseferi che anticipa che tra i tanti eventi, ce ne sarà uno in ricordo dell’amico fraterno Giacomo Battaglia.
Per l’assessore comunale Calabró bisogna “dare il giusto risalto per l’impegno dimostrato in tutti questi anni, all’associazione Calabria dietro le quinte ed è grazie al nostro prodotto che possiamo ripartire. Il mondo della cultura ha sofferto molto e voi avete prodotto cultura, siete imprenditori della cultura. Dietro c’è tanto lavoro, molti sforzi degli operatori culturali ma, finalmente, anche al Sud si respira una aria nuova (si riferisce ai 940 mila euro del Fondo Unico per lo Spettacolo erogati dal Ministero e destinati al Comune di Reggio Calabria). Mi piace sottolineare il valore della condivisione, valorizzazione e questo ampio progetto è un valore aggiunto per la Città e la Regione”.
In piena sintonia, il vice sindaco Versace che, dopo aver ringraziato la squadra dell’associazione per “aver creato un prodotto che si chiama cultura”, si sofferma sugli “episodi di violenza accaduti in città che non sono altro che una assenza di cultura e il coinvolgimento delle famiglie, delle scuole, dei ragazzi in questo format vi fa onore” .
“Come istituzioni dobbiamo dare valore a queste realtà associative perché se un amministratore vuole fare buona politica, deve partire dalla cultura – conclude Versace -. Quello proposto è un cartellone di qualità e noi faremo di tutto per far crescere questo settore e valorizzare il nostro territorio”.
L’ultima parola spetta al direttore artistico Miseferi che sprona tutti: “Possa calare il sipario sulla sottocultura e le disparità”.
Di Grazia Candido