Sabato al Foyer del Cilea l’incontro – dibattito “Teatro in Calabria. Bilanci e prospettive”
Proseguono le iniziative artistiche e culturali del Festival delle arti della Magna Grecia, ideato dall’associazione “Calabria dietro le quinte APS”, che dallo scorso 27 febbraio ha proiettato la città di Reggio Calabria in un interessante percorso culturale alla riscoperta dell’identità magno greca. Un calendario ricco di eventi che impreziosiscono i teatri cittadini, regalando un pezzo di storia e momenti spensieratezza dedicati a grandi e piccini, con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani che rappresentano il futuro dello sviluppo culturale e artistico del nostro territorio. Proprio, in merito a questa questione il Festival, vuole porre l’attenzione sulle politiche teatrali attuate in questi anni nella regione Calabria attraverso un incontro dibattito dal titolo “Teatro in Calabria. Bilanci e prospettive” che coinvolge istituzioni, compagnie teatrali, attori ed esperti del settore. Come spesso accade in momenti storici di particolare problematicità, il teatro assume un valore testimoniale di cruciale importanza. Contemporaneamente, la relativa ripresa delle attività compromesse dalla pandemia impone riflessioni e posizioni nette rispetto al presente e al futuro dell’arte teatrale. Tali necessità appaiono ancora più stringenti in realtà problematiche (e disavanzate) come la Calabria, dove la cultura teatrale soffre, ormai in maniera atavica, di ritardi e vuoti dal punto di vista operativo e burocratico. È giunto il tempo di ri-proporre una riflessione profonda e partecipata sullo stato dell’arte teatrale in Calabria, sulle sue realtà operative in sofferenza, sulle poetiche proposte e da rinnovare, sul disavanzo della fruizione da parte di un contesto spettatoriale che guarda al teatro come mero luogo di svago e intrattenimento leggero. È il tempo di ri-pensare a politiche culturali che promuovano la professionalizzazione e le “buone pratiche” nei mestieri legati al teatro e che metta in movimento economie e poetiche nuove. Le varie realtà del territorio regionale devono ri-scoprire la volontà del confronto, sui temi della produzione e della ricerca, della definizione di spazi sempre più aperti e aggiornati di riflessione che guardino oltre gli asfittici limiti periferici. All’incontro che si volgerà il 26 marzo presso il Foyer del teatro Cilea alle ore 17,00 con ingresso libero, interverranno l’assessore comunale alla cultura Irene Calabrò, il consigliere Filippo Quartuccio delegato alla cultura della Città Metropolitana, il direttore artistico del Festival l’attore Gigi Miseferi, il docente del DAMS dell’Università della Calabria Carlo Fanelli, l’attrice Teresa Timpano della compagnia teatrale Scena Nuda e l’attore Gaetano Tramontana di Spazio Teatro. L’iniziativa sarà moderata dalla professoressa Raffaella Imbriaco di Calabria dietro le quinte.