Archè Medi-Terra-Neo
Atto unico per il teatro danza – 80 minuti
Compagnia stabile/amato Teatro dei XXIII in co-produzione Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei.
Regia e Coreografie di Filippo Stabile
Testi tratti dalle Supplici di Rosario Amato
Attori – Danzatori
Roberta de Rosa
Elena Mandolito
Antonio Iapichino
Melissa Cosseta
Andrea Dionisi
Emanuele Serrecchia
Sirma Kuncheva
Sinossi
Il mediterraneo: il mare nel mezzo, di flutti di rabbia, di odio, di sangue e d’ amore. Centro di infinità di culture, del bene e del male, del vecchio e del nuovo, del bianco e del nero.
La completa accettazione dell’apparire come nuovo essere.
La negazione di tutto ciò che la società reputa abietto e meschino in favore di un soffocamento della propria naturalezza e naturalità.
Un disconoscere le proprie pulsioni primordiali, fatte di amore e passione, dell’amore più ancestrale, per un qualcosa di artificioso e freddo come la perfezione bionica.
Una natura che r-esiste e re-agisce nonostante al di là della maschera e che spezza, spacca e divelle ciò che non gli appartiene, rimpossessandosi dei suoi figli: l’uomo.
Natura, natura madre, terra, terra di mezzo, tra l’anelito del Dio e l’abbraccio della Madre, tra ciò che si vorrebbe essere e ciò che realmente si è, tra ciò che ci si impone e ciò che si possiede.
Tra Eros e Tanathos, Amore e Morte. Rinascita. Dell’uomo nuovo, memore dell’esperienza fallace di un mondo asettico e sterilizzato, in grado di tornare all’archè con una coscienza nuova, che ama e difende se stesso, anche se errato ed errante.
Una maschera che cade, frantumandosi in mille pezzi, per scoprire il volto più bello, al di sopra del bene e del male: quello dell’imperfezione.
Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria
Ingresso Euro 5,00 – prenotazioni e prevendite presso il botteghino del Teatro Cilea.
0965.312701 – 340.9100925
0965.312701 – 340.9100925