Antigone
Sabato 30 aprile – ore 21,00 – Teatro Metropolitano
Teatro Europeo Plautino di Roma
Spettacolo “Antigone”
Regia di Cristiano Roccamo
con Giorgia Penzo
Sinossi:
Antigone decide di prestare onori funebri al corpo del fratello Polinice, contravvenendo all’editto di Creonte che ne vieta la sepoltura poiché traditore di Tebe, e con questo atto va incontro alla morte. La donna oppone alla legge umana la legge divina, alla legge della ragione la legge del cuore.
Antigone è stata spesso eletta a simbolo, dalla cultura moderna, di ribellione, del “senza vie di mezzo”, del tutto o niente, dell’io contro le leggi insensate del mondo degli uomini, fatte senza cuore, senza uno sguardo verso gli oppressi, senza “compassione”, nell’ accezione latina del termine.
Cosa succede a immedesimarsi in Antigone che a sua volta si immedesima in “altri”?
Cosa succede se Giulia, da attrice e persona, si pensa Antigone che si pensa Creonte, Tiresia, Emone? Lo spettacolo parte proprio da questo interrogativo, con il testo di Sofocle pressoché immutato.