Mamè – Storie di Calabria
regia e drammaturgia Angelica Artemisia Pedatella con Sabrina Pugliese, Angelica Artemisia Pedatella, Massimo Rotundo, Celeste Iiritano, Giada Guzzo, Raphael Burgo, Emanuele Grispino
Produzione compagnia teatrale BA17
Lo spettacolo ha per protagonista Mamè, la roccia intorno alla quale vivono le sirene che attirano i marinai raccontando loro delle storie prima di farli naufragare e morire. Storie antichissime di un Mediterraneo dominato da greci, egizi, etruschi e poi da pirati e altre civiltà perdute. Una sera giunge di fronte alla roccia un marinaio incantatore, che ha deciso di catturare le sirene. Con l’inganno, riesce a dividerle e ad attirarle a sé. Mamè tenta di difenderle fino alla fine, mostrandosi a volte amorevole, altre volte minacciosa. Infatti, più le sirene la chiamano, più essa è viva e per questo tenta di allontanare l’uomo, impaurendolo con la prospettiva di un destino terribile. Il marinaio riesce, però, a resistere e catturarle nella sua rete, lasciandole in agonia. Mamè, allora, nel tentativo estremo di salvare le sue figlie, è costretta a rivelare la sua vera identità. Il marinaio, per riguadagnarsi il diritto di vivere in quella terra, può adesso far uscire Mamè dal suo antro oscuro, nel quale si nasconde il segreto della stessa Mamè. La Calabria è la terra dei genitori del marinaio che è nato tra le onde del mare e non vuole più essere respinto dai luoghi cui sente di appartenere. Mamè deve infine accoglierlo e tornare ad essere madre.